Nell'asilo, i bambini in età prescolare vengono preparati all'ingresso a scuola. Per alcuni bambini della scuola materna di lingua tedesca, l'interazione quotidiana in tedesco è nuova. Il programma HIPPY (Home Interaction for Parents and Preschool Youngsters) interviene in questo contesto e rafforza questi bambini e le loro famiglie nell'apprendimento della lingua.
Si tratta di un programma della fondazione IMPULS Deutschland e.V. e dall’ottobre 2023 viene attuato dalla Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone anche in Val Pusteria, su incarico della Comunità Comprensoriale Valle Pusteria. La responsabile della Caritas, Eva Maria Burgmann, illustra il progetto HIPPY.
Burgmann: Hippy è un programma per genitori e i loro bambini in età prescolare, che viene svolto a casa delle famiglie stesse. Visitatrici domiciliari provenienti dallo stesso gruppo culturale portano alle famiglie materiali di gioco e di apprendimento adatti all’età (libri illustrati e libretti di accompagnamento). Si tratta di materiali elaborati dalla fondazione tedesca per l'educazione precoce in famiglia "IMPULS". Per un periodo di due anni, le visitatrici domiciliari esterne utilizzano 60 quaderni di esercizi e dodici libri per bambini, oltre a materiale creativo, per praticare la lingua tedesca in modo giocoso, principalmente con le persone di riferimento dei bambini.
A cosa viene dato più importanza, nello svolgimento del programma?
Burgmann: Un metodo centrale del programma è il dialogo tra i partecipanti. Questo viene promosso ripetutamente in vari capitoli dei quaderni di esercizi, al fine di stimolare l'attività verbale. La ripetuta lettura dei dialoghi crea un'automatizzazione dell'uso delle singole parole e successivamente anche delle frasi collegate. Anche comunicare nella lingua madre tra la visitatrice domiciliare e la madre promuove la sicurezza nell'apprendimento della nuova lingua, così come la creatività e la gioia nell'interazione.
Come viene accolto il progetto ovvero il servizio dalle utenti?
Burgmann: Tutte le utenti finora dedicano ogni giorno del tempo al programma, sono affidabili e si organizzano molto bene al di fuori degli orari di visita delle nostre collaboratrici. Forniscono anche feedback settimanali sul lavoro svolto. Alcuni bambini della scuola materna sono orgogliosi di poter fare i compiti insieme alla madre, proprio come i loro fratelli più grandi, e ogni settimana attendono con gioia i nuovi quaderni. Le mamme si sentono sempre più competenti nel risolvere compiti nell'ambito di HIPPY e nell'uso della lingua tedesca con i loro figli.
Che cosa Le piace particolarmente del progetto?
Burgmann: È particolarmente piacevole vedere quanto le visitatrici domiciliari si impegnino e scoprano le proprie abilità durante la preparazione dei quaderni di esercizi. Imparano a strutturarsi e si sviluppano anche personalmente. Con gioia e energia, sostengono in modo continuativo, intenso e in un contesto familiare le persone che stanno attraversando il processo di acquisizione di una nuova lingua, proprio come loro hanno fatto a loro volta.
Quali sono le sfide?
Burgmann: Finora, l'organizzazione di incontri di gruppo tra le mamme partecipanti si è rivelata un po' difficile, poiché le donne seguono attività e hanno ritmi molto diversi. Alcune madri non hanno ancora il coraggio di mettere in mostra le proprie abilità. Rafforzarle in questo senso sarà un compito importante, che verrà affrontato in un secondo momento. Nella ricerca di famiglie, si osserva che alcune hanno pregiudizi nei confronti delle persone del proprio contesto culturale e sono in parte poco aperte alle visite domiciliari regolari. Anche questo rappresenta una sfida. Vedo come un mio compito far capire ancora di più alle persone l'influenza positiva e le opportunità che possono derivare da questo progetto.
Nel programma HIPPY, le madri (o un'altra persona di riferimento) vengono quindi preparate a dedicarsi ogni pomeriggio in modo mirato al bambino, sviluppando insieme il divertimento dell'apprendimento. Attraverso le attività condivise tra madre e bambino, si favorisce lo sviluppo cognitivo, motorio, linguistico e socio-emotivo del bambino. Le madri imparano di più sullo sviluppo del loro bambino e rafforzano contemporaneamente il legame reciproco. Il programma ha una durata di due anni e si conclude con l'ingresso a scuola. Per tutte le madri partecipanti vengono organizzati anche incontri di gruppo in cui si discutono con esperti i temi legati all'educazione, alla salute e ad altri aspetti della famiglia Questo offre alle famiglie uno spazio di incontro comune, promuove l'integrazione sociale e la rete sociale.
La Comunità Comprensoriale Valle Pusteria è lieta di questo progetto ben avviato e auspica che possa influenzare positivamente l’integrazione attiva in tutti gli ambiti della società.Per ulteriori informazioni contattate l’amministrazione generale della Comunità Comprensoriale Valle Pusteria al +39 047412926, pr@bzgpust.it.