Dopo la conclusione positiva del progetto Interreg "Città in fiore. La biodiversità come punto di forza della nostra regione", l'amministrazione comunale di Brunico continuerà a seguire il percorso scelto in termini di progettazione delle superfici. Infatti, il 27 marzo 2024, a Brunico si è svolto il primo incontro dei partner del nuovo progetto Interreg " Città spugna Brunico, Lienz e Pieve di Cadore".
Il metodo di piantagione degli alberi "città spugna" mira a prolungare e migliorare la vita di un albero urbano garantendogli l'aria, l’acqua e le sostanze nutritive. L'albero può sviluppare le sue radici ed è più stabile. Inoltre, questo metodo di piantagione assorbe l'acqua piovana come una spugna e la rilascia gradualmente alleggerendo il carico del sistema fognario comunale.
Fonte: HBLFA Schönbrunn Gartenbau; 1 Struttura della pavimentazione, compreso lo strato di base; 2 Tessuto di separazione; 3 Strato di aerazione e distribuzione; 4 Strato grossolano riempito di substrato fangoso; 5 Sottofondo/sottosuolo; 6 Bordatura per i dischi degli alberi; 7 Cippato/protezione del terreno aperto attraverso piantagione; 8 Substrato arboreo; 9 Ingresso acqua piovana; 10 Strato protettivo nella zona della facciata
Il sindaco Roland Griessmair ha dato il benvenuto ai partner del progetto provenienti da Belluno e dal Tirolo orientale con la sindaca Sindi Manushi di Pieve di Cadore e la consigliera comunale di Lienz, Gerlinde Kieberl. Al primo incontro hanno presenziato persone provenienti da vari ambiti politici ed amministrativi e questo ha garantito uno scambio di esperienze molto stimolante, da cui il progetto ha tratto grande beneficio. Sono stati presentati progetti in fase di avvio e visitati alcuni già realizzati. Il metodo città spugna è stato concepito per gli spazi urbani pavimentati e trafficati, in quanto presentano delle sfide particolari. Uno dei risultati principali dell'incontro è stato che lo "strumento" della città spugna non è adatto a tutti gli spazi verdi e quindi il suo utilizzo deve essere valutato attentamente.
A Brunico e Lienz, il metodo della città spugna è in corso di attuazione come parte del progetto. Pieve di Cadore invece beneficia dalle esperienze delle altre due città e condurrà uno studio per una possibile implementazione.
Il sindaco Griessmair si esprime soddisfatto della collaborazione: "A Brunico stiamo vivendo una cultura del cambiamento. La sensibilità per gli spazi verdi urbani sta crescendo, sia a livello politico che amministrativo. Questo riflette lo spirito attuale ed è importante per la Brunico di domani.”
"La riprogettazione delle nostre strade e piazze è un aspetto importante, anche dal punto di vista degli sviluppi climatici futuri. La popolazione attribuisce grande importanza al verde urbano e questo è stato un punto frequentemente citato nei workshop sul programma di sviluppo comunale e sul piano clima. Lavoreremo gradualmente in questa direzione con gli strumenti di pianificazione disponibili", ha sottolineato Matthias Plaikner, direttore dell’ufficio pianificazione comunale.